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Chiarito ciò, le Sezioni unite hanno rilevato che non sussiste alcun dubbio in merito alla natura autonoma del sequestro preventivo finalizzato alla confisca rispetto a quello “impeditivo”, come confermato dalla diversa collocazione assunta all’interno dell’artwork. 321 c.p.p., nonché dalle distinte esigenze che ciascuno dei owing istituti è destinato a soddisfare.

Le misure cautelari reali previste dal codice penale sono forme di cautela reale preventive e conservative poste a tutela degli interessi (futuri e incerti) patrimoniali, nascenti dall’illecito penale.

Tanto è vero che, laddove vengano meno i requisiti, il sequestro preventivo può essere revocato e le cose restituite.

Ciò assume una valenza particolare in ambito penale, dato che i procedimenti sono spesso lunghi e per questo motivo il legislatore ha previsto delle soluzioni for every evitare che, durante le lungaggini processuali, l’imputato possa sottrarsi alla giustizia o commettere altri fatti criminosi.

la confisca  del  denaro,  dei  beni  o  delle  altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza

Come si vede, a partire dal 1982, la platea dei soggetti passibili di sequestro si amplia notevolmente e quest’opera di “ampliamento” prosegue fino a giungere al codice antimafia (D.Lgs. n. 159/2011) che oggi consente l’applicabilità delle misure patrimoniali in generale “

Il sequestro probatorio chiamato anche sequestro penale è infatti un particolare mezzo di acquisizione della prova.

Contro i provvedimenti in materia di sequestro preventivo diversi dal decreto che lo dispone (advert esempio quelli che rigettano la richiesta d revoca, o quelli che modificano il sequestro, o quelli interlocutori) è possibile l’appello ex art 322 bis c.p.p. entro dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento da impugnare.

Il nodo da sciogliere involge, più in generale, il corretto inquadramento della misura ablativa di cui al secondo comma dell’artwork.

, ovverosia la ipotizzabilità della commissione di un reato, e l’esistenza di un pericolo derivante dalla libera disponibilità della cosa.

Nell’ipotesi di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.p.p., l’applicazione del vincolo è volta a scongiurare il rischio che la permanenza di una cosa pertinente al reato nella disponibilità del soggetto possa aggravarne o protrarne le conseguenze, ovvero agevolare la commissione di ulteriori illeciti penali.

, vi sono cose di cui è consentita la confisca e di cui è preferibile non lasciare la disponibilità all’imputato in pendenza del procedimento.

Una ”interferenza” derivante da norme di ambito penalistico, riguardante più propriamente le technique esecutive, è stata quella connessa dall’art. twenty della legge n. 44/1999 (sospensione dei procedimenti di rilascio patteggiamento omicidio stradale e di esecuzione mobiliare ed immobiliare nei casi di usura), ma si tratta di un intervento limitato solo ai soggetti danneggiati da attività estorsive: misura molto specifica, per casi determinati e numericamente limitati.

Qualora si ritenga che il provvedimento del Giudice non sia legittimo, si può fare ricorso al tribunale del riesame, in modo tale da provare a ottenere la restituzione del bene sequestrato. L’istanza di restituzione può essere presentata da: